Biblioteca comunale di Malé

Malé

Malé : Trentino – Italia

 

Dal Pondasio, dopo una breve salita, si entra a Malé oltrepassando un arco di pietra costruito prima del 1900. Situato nella parte occidentale del Trentino, il paese è situato a 45 Km dal casello di San Michele all’Adige ( Autostrada del Brennero ) e a soli 8 km dalle Terme di Rabbi. Anche per questa sua vicinanza alla Valle di Rabbi , il paese può essere considerato una “ideale porta d’accesso alle bellezze naturali protette delle Valli di Sole, Pejo e Rabbi” e quindi un ottimo punto di partenza per escursioni nel Parco Adamello Brenta e nel Parco dello Stelvio. La sua posizione permette inoltre di raggiungere in breve tempo gli impianti sciistici della Valle di Sole, grazie anche alla presenza della linea ferroviaria.

Sede della Comunità di Valle, dell’Istituto Scolastico Comprensivo Bassa Valle di Sole, dell’Azienda per la Promozione Turistica e dell’Azienda Sanitaria Locale, Malé ha da sempre svolto un importante ruolo commerciale, e di distribuzione dei servizi alla persona, anche per i paesi limitrofi.

 

Malé: tra storia e arte

 

Malé , capoluogo della Valle di Sole, comprende le frazioni di Magras, Arnago, Bolentina, Montes ( 2.100 abitanti circa; 738 m.s.m. ) .

Il suo centro storico si sviluppa lungo il tracciato stradale originario ( oggi Via Trento e Via Brescia ) e tutt’intorno alle quattro piazze ottocentesche.

Grazie alla presenza dell’antica pieve medievale fu proprio qui che , anticamente, venne istituita una delle due gastaldie della valle ( l’altra aveva sede ad Ossana ); a capo di essa vi era un gastaldo nominato dal principe, una sorta di funzionario che si occupava dell’amministrazione, delle cause civili e fiscali e delle attribuzioni giudiziarie.

La struttura urbana del capoluogo è profondamente cambiata nel corso di quest’ultimo secolo, soprattutto in seguito al disastroso incendio del 1892, che distrusse gran parte del centro abitato.

Al centro del paese si trova la chiesa Santa Maria Assunta, che risale al Cinquecento e conserva numerose opere d’arte sacra del Seicento. L’edificio attuale fu costruito da maestranze lombarde, ma conserva ancora alcuni elementi della primitiva chiesa medievale, come il campanile, il rilievo romanico in marmo bianco con la figura a mezzo busto del Cristo Redentore e i due pilastri a sezione semicircolare dell’arco santo. Accanto alla Pieve possiamo notare un edificio insolito, aperto su tre lati , con ampie arcate. Si tratta della Cappella di San Valentino.

Degno di nota per quanto riguarda la museografia locale è i sicuramente il Museo della Civiltà solandra, realizzato dal Centro Studi per la Val di Sole con l’aiuto della gente dell’intera Valle. Il  Museo, che fa parte dell’itinerario Etnografico Trentino, raccoglie nelle sue sale, strumenti, attrezzi, utensili ed arredi legati agli antichi mestieri del territorio.